Hai fatto il latte di mandorla in casa e non sai come riutilizzare la polpa residua rimasta nel colino? Non preoccuparti, in cucina si può recuperare quasi tutto!
Prova questi biscotti, morbidi all'interno e croccanti in superficie, realizzati con pochissimi ingredienti, tra cui l'okara di mandorle.
L'okara è la polpa bianca e farinosa rimanente quando prepari in casa qualsiasi latte vegetale (mandorle, nocciole, avena, etc...)
E' ricca di fibre, amido, proteine ed è tipica della cucina cinese, giapponese e coreana è fin dal '600.
Vuoi davvero farti scappare l'occasione di riciclare in cucina una polvere così versatile e ricca di nutrienti?
Scopri come realizzare questi biscottini leggendo la ricetta in basso
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Ingredienti per 8 biscottini
45 g okara di mandorle
60 g farina di riso
35 g zucchero semolato
2 g di lievito in polvere
35 g di latte vegetale
1 bustina di vanillina
Cannella q.b.
1 pizzico di sale
8 mandorle intere per decorare
Procedimento:
In una ciotola versare tutte le polveri: l'okara di mandorle, la farina di riso, lo zucchero, il lievito, vanillina, sale e cannella.
Aggiungere il latte vegetale. Io spesso uso il latte di mandorle fatto in casa.
Impastare tutto con le mani fino ad ottenere una consistenza compatta e modellabile.
Formare i biscotti: prelevare porzioni di impasto e creare tante palline della grandezza di una noce.
Su ogni biscottino posizionare una mandorla, facendo una leggera pressione per inserirla parzialmente.
Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti.
Io faccio così:
Per rendere questi biscotti ancor più gustosi, aggiungo delle gocce di cioccolato o dell'uva sultanina nell'impasto.
Il latte vegetale si può sostituire con latte vaccino o con succo di mela.
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