A Napoli non c'è Natale 🎄 senza roccocò🥯.
La tradizione culinaria li prevede assolutamente e nelle case partenopee ognuno li prepara a modo suo, spesso abbondando con le dosi così da poterli anche regalare.🎁
Non sto qui a raccontarvi quante volte ho rischiato di rimetterci un dente per quanto son duri alcuni perchè il roccocò tradizionale è bello croccante.
Ma il roccocò si mangia, quasi per devozione.
E allora lo "spogni" (ammorbidisci) in un po' di passito, di limoncello o lo mangi a piccolissimi pezzi per non rischiare una visita dal dentista.🦷
Ma quando poi assaggi il roccocò morbido, capisci perchè non puoi rinunciarvi. 🥰 🥰
E' un dolce golosissimo, a base di mandorle, scorze di agrumi e di spezie, il cosiddetto "pisto" (personalmente io li preparo solo con la cannella, come prevede la mia ricetta di famiglia).
E dato che io ai denti ci tengo, li faccio morbidi.😋
Seguite la ricetta e tutti i passaggi e avrete dei roccocò profumati, saporiti e soprattutto che non sembrino pietre 😝
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Ingredienti:
500 g di farina
500 g di zucchero
500 g di mandorle pelate
8 g di cannella
1 limone non trattato
1 arancia non trattata
170 g di acqua tiepida
4 g di carbonato di ammonio (o ammoniaca per dolci)
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
1 tuorlo (per spennellare)
Procedimento:
Tritare metà delle mandorle (lasciare l'altra metà delle mandorle intere perché serviranno dopo da inserire nell'impasto).
Su una spianatoia formare una fontana con la farina e al centro versarvi lo zucchero, le mandorle tritate, la scorza grattugiata dell'arancia e del limone, l'ammoniaca, la vanillina e la cannella.
Aggiungere lentamente e poco alla volta l'acqua e impastare con le mani finché le polveri non avranno assorbito tutta l'acqua e si otterrà un impasto morbido, ma non appiccicoso.
Aggiungere quindi le mandorle intere e impastare ancora.
Formare dei rotolini medi e dargli la forma di ciambelle, schiacciandoli leggermente in superficie.
Disporre su una teglia con carta da forno e spennellare ogni roccocò con il tuorlo d'uovo sbattuto in precedenza.
Cuocere per 20/25 minuti in forno statico preriscaldato a 160°. (Ti consiglio di leggere le indicazioni anche più giù, nella sezione "Io faccio così")
Sfornarli ancora morbidi e appena dorati, perchè si rapprenderanno raffreddandosi
Io faccio così
Preparo anche dei roccocò con un sapore più intenso di arancia sostituendo i 170 g di acqua tiepida con 100 g di acqua e 70 g di succo d'arancia.
Se non ho arance e limoni non trattati, preferisco aggiungere all'impasto un paio di cucchiai di limoncello. Se, per questo, l'impasto dovesse risultare appiccicoso, usare ancora un po' di farina.
Se in cottura dovessero gonfiarsi troppo, quando sono ancora caldi modellare con un coltello il buco centrale.
E' molto importante che i roccocò non cuociano troppo se si vuole che non diventino duri, quindi preferisco fare una prima infornata di prova con solo un paio di roccocò per accertarmi dei tempi di cottura. Suggerisco di farlo anche a voi dato che ogni forno è diverso!
Per una versione alternativa a quella della mia ricetta di famiglia, ho sostituto la cannella con una bustina (20 g) di "pisto"(mix a base di cannella, chiodi di garofano, coriandolo, anice stellato e noce moscata).
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