Ho trovato la ricetta di questo dolce per caso.
Mi ha incuriosito? Sì, decisamente.
Ho fatto bene a cucinarla? Di nuovo, sì, decisamente.
Ho dato il primo morso con tanti dubbi.
Ero pronta a giudicare con più attenzione del solito perchè mi sembrava troppo strano in un dolce ci fosse il radicchio. Volete sapere la verità? E' una torta sbalorditiva!
Sofficissima per giorni, umida al punto giusto, perfetta da abbinare a un caffè o un cappuccino caldo.
Se siete curiosi di sapere che gusto ha, vi dico solo che non indovinereste mai che uno degli ingredienti è il radicchio se non lo sapeste! Fate una prova con i vostri amici e mi direte!
Ultima cosa: io ho deciso di profumare molto l'impasto e ho usato cannella, rhum e scorza di limone, che in tante ricette online non ho trovato.
Ma posso dire? Ho amato ancora di più questa torta al radicchio anche perchè è piena di aromi che ne arricchiscono il gusto!
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Ingredienti (per uno stampo da 20 cm)
2 uova grandi
150 g di radicchio di Chioggia
70 g di burro
150 g di zucchero semolato fine
130 g di farina 00
50 g di farina di mandorle
1 bicchierino di rhum
Scorza di mezzo limone non trattato
8 g di lievito per dolci
1 pizzico di cannella
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
Procedimento:
Pulire e tagliare il radicchio: tritare finemente il radicchio con un coltello.
Sciacquarlo bene e scolarlo.
Fondere il burro e farlo raffreddare.
Montare uova e zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungere il burro fuso e continuare a mescolare con lo sbattitore.
Unire i profumi: rhum, estratto di vaniglia, la scorza di limone e cannella.
Incorporare gli ingredienti secchi: a parte setacciare insieme farina 00, lievito e sale.
Versare le polveri nel composto di uova, zucchero e burro e inglobarle gradatamente con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto. Unire anche la farina di mandorle e continuare a mescolare.
Aggiungere il radicchio e far amalgamare sempre lavorando dal basso verso l'alto.
Cuocere in forno ventilato già ben caldo a 170° per 30 minuti circa. Fare la prova stecchino.
Cospargere di zucchero a velo.
Io faccio così:
Se l'impasto dovesse risultare un po' troppo compatto, aggiungo un mezzo bicchierino di latte e lo amalgamo sempre mescolando dal basso verso l'alto.
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